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Torre dell’Orso vacanze in dolcezza

Torre dell’Orso vacanze in dolcezza

Trascorrere a Torre dell’Orso vacanze in dolcezza significa fare la conoscenza di uno dei dolci più tipici e conosciuti della tradizioni salentina. Stiamo parlando, naturalmente, del pasticciotto, un dolce  fatto di pasta frolla farcita con crema pasticcera, spennellato nella parte superiore con albume d’uovo e cotto in forno.

Per chi decide di passare a Torre dell’Orso vacanze che colgano il gusto delle cose semplici, ma di grande tradizione non potrà fare a meno di concedersi una colazione che abbia al centro il re incontrastato dei risvegli dei salentini.

La storia del pasticciotto narra le sue origini a partire dal ‘700, secondo quanto riportato dalla curia Vescovile di Nardò. Ma tralasciando questo dettaglio, la tradizione vuole che il Pasticciotto sia di origine galatinese, nato cioè a Galatina, nel 1745, nella bottega pasticcera della Famiglia Ascalone durante la festa di San Paolo (guaritore delle Tarantate).

 Secondo questa versione, Nicola Ascalone da tempo cercava una novità per incrementare i ricavi della bottega e un giorno mentre preparava i suoi dolci, si ritrovò con degli avanzi di pasta e crema che non erano sufficienti per produrre una torta intera. Decise comunque di metterli insieme e di infornarli in uno stampo di rame di piccole dimensioni e di forma ovale. Lui stesso definì questo impasto “pasticcio”. Decise di infornarlo e una volta cotto lo regalò, ancora caldo, ad una passante. Il suo pasticcio era così buono che ricevette complimenti a non finire. Nacque così il "pasticciotto de Lu Scalone". Il successo fu immediato e la voce si sparse in provincia.

Ancora oggi, la ricetta che rende unico il pasticciotto della famiglia Ascalone non è nota. L’ultimo erede la custodisce con cura e la tramanderà al suo successore solo quando lo riterrà opportuno! Ai fortunati turisti che vivranno a Torre dell’Orso vacanze tra mare indimenticabile e sole dalla luce inconfondibile si potrà aggiungere alche questo piacere per il palato che non mancherà di conquistare con il suo dolce segreto.

#vaiasalento

Autore

redazione. .

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